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Abbott, trimestrale oltre attese nonostante calo test Covid-19

(Teleborsa) – , colosso statunitense della farmaceutica, ha registrato vendite pari a 10,1 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2022, che sono state influenzate negativamente da un previsto calo anno su anno delle vendite relative ai test Covid-19. Sono diminuite del 12% e del 6,1% su base organica (che esclude l’impatto di valuta estera). L’utile netto è stato di 1 miliardo di dollari, in calo del 48,1% rispetto all’ultimo trimestre del 2021. L’utile per azione (EPS) è stato di 0,59 dollari, mentre l’EPS rettificato di 1,03 dollari.

Il mercato, secondo dati Refinitiv, si aspettava un utile per azione di 0,92 dollari su ricavi per 9,67 miliardi di dollari.

Le vendite per l’intero anno 2022 sono state pari a 43,7 miliardi di dollari (+1,3%, crescita organica del 6,4%) e l’EPS rettificato di 5,34 dollari.

“Abbiamo superato in modo significativo la previsione di EPS fornita all’inizio dello scorso anno, nonostante le difficili condizioni economiche globali ha affermato il CEO Robert Ford – La nostra pipeline di ricerca e sviluppo continua ad essere altamente produttiva con diversi lanci di nuovi prodotti recenti e imminenti che ci posizionano bene per il futuro”.

Abbott si aspetta, per l’intero anno 2023, un EPS rettificato dalle operazioni continue da 4,30 a 4,50 dollari. Inoltre, prevede una crescita organica delle vendite, escluse quelle correlate ai test COVID-19, a un tasso “high-single digits” e vendite correlate ai test Covid-19 di circa 2 miliardi di dollari.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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