(Teleborsa) – Un approfondimento tecnico sulla proposta di reindustrializzazione parziale del sito ex Gkn di Campi Bisenzio (Fi) formulata alcune settimane fa dall’Rsu e dal Comitato tecnico scientifico solidale del collettivo di fabbrica e presentata lo scorso 20 dicembre nel corso dell’ultima riunione del Comitato di proposta e verifica. È stato questo l’oggetto di un incontro tenutosi questa mattina in Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze nell’ambito dell’attività di scouting pubblico che la Regione Toscana sta conducendo per individuare nuovi potenziali investitori e superare lo stallo venutosi a creare sulla vertenza.
All’incontro, coordinato dal consigliere del presidente Giani per il lavoro e le crisi aziendali Valerio Fabiani e svoltosi alla presenza dell’Unità di crisi regionale e del direttore della direzione competitività Paolo Tedeschi, hanno partecipato anche organizzazioni sindacali, Rsu e membri dello stesso Collettivo di Fabbrica, alcuni rappresentanti della società che ha predisposto l’ipotesi di reindustrializzazione. La proposta, che riguarda la produzione nei settori delle energie rinnovabili, è “un progetto di grande interesse – commenta Fabiani – perché innovativo, ambizioso e frutto dalla capacità di mobilitazione ed elaborazione dei lavoratori”.
“Per questo si è aperta una fase di verifica tecnica, funzionale a vagliarne la fattibilità e all’individuazione di eventuali misure pubbliche a supporto”, aggiunge il consigliere precisando che “l’attività di esplorazione e ricognizione sulle prospettive di reindustrializzazione dell’ex Gkn da parte della Regione prosegue, tanto che nel corso di queste settimane sono giunti alla Regione anche altri preliminari interessi che saranno ugualmente verificati. Nelle prossime ore ci confronteremo anche con la proprietà del sito di Campi Bisenzio”