(Teleborsa) – La Banca centrale europea (BCE) ha diminuito di 2,139 miliardi di euro i propri reinvestimenti in titoli del settore pubblico italiano nell’ambito del PSPP, acronimo di “Public Sector Purchase Programme” e uno dei quattro componenti del cosiddetto “Quantitative easing”. Lo si legge sul sito dalla banca centrale, che a novembre aveva ridotto i reinvestimenti in titoli pubblici italiani per 2,967 miliardi.
Gli acquisti netti cumulati di titoli del settore pubblico italiano, aggiornati a dicembre 2022, sono pari a 443,559 miliardi di euro.
Nell’ultimo mese dell’anno, la BCE ha anche ridotto i propri reinvestimenti in titoli tedeschi (-2,705 miliardi) e in quelli portoghesi (-159 milioni).