(Teleborsa) – La prima giornata dell’anno borsistico si chiude in positivo per i mercati europei, che hanno però registrato una giornata priva di grandi spunti e volumi a causa della chiusura di numerosi listini in tutto il mondo (Stati Uniti, Gran Bretagna, Irlanda, Singapore, Giappone, Hong Kong e Australia). Le azioni europee sono quindi entrate nel 2023 con un cauto ottimismo, dopo un anno di negoziazione difficile per l’aumento dell’inflazione, gli aumenti aggressivi dei tassi di interesse e l’aumento delle tensioni geopolitiche.
La numero uno del FMI, Kristalina Georgieva, ha avvertito che il nuovo anno sarà “più duro dell’anno che ci lasciamo alle spalle“, perchè “le tre grandi economie – Stati Uniti, UE e Cina – stanno tutte rallentando contemporaneamente”.
Un certo sollievo è arrivato oggi dai dati del settore manifatturiero della zona euro, secondo la lettura di dicembre gli indici di S&P Global, che fa pensare che il peggio sia passato. “Le prospettive sono migliorate grazie ai segnali di ripristino delle catene di approvvigionamento e a una marcata diminuzione delle pressioni inflazionistiche, nonché a un’attenuazione dei timori sulla crisi energetica dell’area, anche per gli aiuti governativi”, si legge nel report.
Seduta in frazionale ribasso per l’, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,46%. L’ è sostanzialmente stabile su 1.823,8 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,60%.
In discesa lo , che retrocede a quota +210 punti base, con un decremento di 9 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 4,55%.
Tra i listini europei in luce , con un ampio progresso dell’1,05%, e svetta che segna un importante progresso dell’1,87%.
A Milano, chiude in deciso rialzo il (+1,9%), che raggiunge i 24.158 punti, mentre, al contrario, chiude in retromarcia il , che scivola a 25.720 punti.
Buona la prestazione del (+0,97%); come pure, in moderato rialzo il (+0,38%).
Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 0,87 miliardi di euro, in deciso ribasso (-18,11%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 1,06 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,38 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,32 miliardi.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola , con una marcata risalita del 5,01%.
Andamento positivo per , che avanza di un discreto +3,29%.
Ben comprata , che segna un forte rialzo del 3,27%.
avanza del 3,18%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su , che ha chiuso a -2,55%.
Pensosa , con un calo frazionale dello 0,65%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, (+4,74%), (+4,29%), (+3,21%) e (+3,05%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su , che ha chiuso a -2,75%.
Vendite su , che registra un ribasso dell’1,71%.
Tentenna , con un modesto ribasso dell’1,06%.
Giornata fiacca per , che segna un calo dello 0,95%.