(Teleborsa) – Continuano a scendere i prezzi dei carburanti alla pompa, in scia al raffreddamento delle quotazioni petrolifere e, indirettamente, per effetto dello scemare della speculazione sui mercati del gas, dopo il via libera della Ue al price cap.
Secondo le ultime elaborazioni di Quotidiano Energia su dati dell’Osservaprezzi del MIMIT, aggiornato a ieri 26 dicembre 2022, il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self è sceso a 1,630 euro al litro da 1,644 euro di venerdì scorso, mentre il prezzo medio del diesel, sempre in modalità self, si è portato a 1,695 euro dagli 1,710 di venerdì.
Per il servito, invece, il prezzo medio nazionale della benzina si attesta a 1,782 euro dagli 1,796 euro di venerdì scorso, anche se i no logo sono al di sotto della media con 1,690 euro. Il prezzo medio praticato sul diesel scende a 1,847 euro da 1,861 euro, con i no logo a 1,755 euro.
I prezzi praticati del GPL si collocano fra 0,769 e 0,785 euro al litro, mentre il prezzo medio del metano oscilla fra 2,264 e 2,490 euro al litro.