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Flessibilità enegetica, Areti: “Online consultazione pubblica per partecipare a progetto RomeFlex”

(Teleborsa) – È stata pubblicata da Areti (100% Acea) sul proprio sito internet la consultazione pubblica per permettere ai propri clienti di partecipare al progetto pilota “RomeFlex – Reshaping Operational MEthods to run grid FLEXibility” per realizzare un mercato della flessibilita` della rete elettrica sul territorio di Roma, come previsto dalla delibera Arera 352/2021. Questa soluzione – spiega Acea in una nota – permettera` di partecipare attivamente alla gestione della rete elettrica e di offrire servizi di flessibilita`, contribuendo cosi` a garantire l’equilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dell’intera comunita`.

Areti, tramite il progetto europeo Platone, e` gia` impegnata nello sviluppo di soluzioni per favorire la flessibilita` della propria rete di distribuzione attraverso la sua digitalizzazione. A Roma sono gia` in corso dei test in alcuni quartieri e, ora, con “RomeFlex”, il progetto si estende all’intera citta`. All’iniziativa potranno partecipare tutti i clienti che sono in grado di modulare i propri consumi/produzioni (Balancing Service Providers, BSP), dalle singole utenze da 3kW fino ai grandi impianti di generazione o di consumo che potranno quindi offrire i propri servizi di flessibilita` ad Areti, sia individualmente che in forma aggregata (anche attraverso comunita` energetiche).

Il progetto “RomeFlex” punta a garantire l’automazione di tutte le fasi di mercato: “grazie all’utilizzo della BlockChain – spiega la nota –sara` garantita la totale trasparenza e l’immediata certificazione di tutte le transazioni economiche e di rendicontazione tecnica dell’avvenuta fornitura del servizio”. I clienti che vorranno aderire al progetto potranno farlo o partecipando alle cosiddette “aste a termine” per fornire flessibilita` sul lungo periodo o con offerte economiche giornaliere, attraverso il cosiddetto “mercato giornaliero a pronti” per risolvere specifiche criticita` di rete con condizioni economiche migliori rispetto a quelle delle aste a termine. In quest’ultima ipotesi gli aggiudicatari delle aste potranno migliorare le condizioni economiche di fornitura per quei determinati orari rispetto a quanto offerto in base d’asta, la possibilita` di partecipare rimane comunque aperta a tutti i clienti che potranno presentare le loro offerte.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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