(Teleborsa) – Scende oltre le attese il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 113,5 punti in calo dell’1% rispetto al mese precedente (quando il calo era stato dello 0,9%, rivisto da -0,8%) e rispetto al -0,4% atteso dagli analisti.
La componente che riguarda la situazione attuale è aumentata dello 0,1% a 109,4 punti, mentre quella sulle aspettative future è cresciuta dello 0,2% a 116,4 punti.
“Il LEI statunitense è diminuito bruscamente a novembre, continuando la discesa in atto per la maggior parte del 2022 dopo aver raggiunto il picco a febbraio” – ha affermato Ataman Ozyildirim, Senior Director Economics, presso The Conference Board -. “Solo i prezzi delle azioni hanno contribuito positivamente al LEI statunitense a novembre. Gli indicatori del mercato del lavoro, della produzione e degli alloggi si sono tutti indeboliti, riflettendo gravi venti contrari alla crescita economica. Lo spread dei tassi di interesse e le componenti dei nuovi ordini manifatturieri sono rimasti sostanzialmente invariati a novembre, confermando una mancanza di slancio della crescita economica nel breve termine”.
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