(Teleborsa) – , casa madre di Chrysler, ha confermato un terzo incidente mortale correlato al malfunzionamenti degli airbag Takata, le cui proprietà chimiche possono deteriorarsi nel tempo, in particolare se esposti a climi caldi e umidi. Tali condizioni possono causare la rottura dei dispositivi di gonfiaggio durante il dispiegamento, spargendo detriti affilati in grado di causare lesioni gravi o morte.
Stellantis ha quindi nuovamente esortatato i proprietari di alcuni vecchi modelli Dodge e Chrysler a smettere immediatamente di guidarli e a contattare la società per ottenere la riparazione gratuita.
“Il tempo è un elemento critico qui perché il rischio aumenta ogni giorno che questi dispositivi di gonfiaggio degli airbag non vengono sostituiti – ha affermato Tom McCarthy, responsabile globale della sicurezza tecnica e della conformità normativa presso Stellantis – Abbiamo le parti e il servizio è gratuito. Forniremo mezzi di trasporto alternativi, anch’essi gratuiti, per aiutare le persone a spostarsi da e verso le nostre concessionarie, se necessario”.
Gli airbag oggetto del richiamo non sono stati utilizzati nella produzione di veicoli FCA negli Stati Uniti dal 2016. A novembre, la casa automobilistica aveva esortato ancora una volta i proprietari di 276.000 veicoli statunitensi più vecchi a sospendere immediatamente la guida, ma da allora solo 2.000 proprietari hanno effettuato le riparazioni.