(Teleborsa) – Collaborare a iniziative congiunte di finanza per lo sviluppo e per il clima, promuovere la crescita e l’internazionalizzazione sostenibile delle imprese e ampliare le progettualità comuni in seno ai programmi della Commissione Europea. Questi i temi al centro del rinnovo del Memorandum of Understanding (MoU) tra Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) siglato oggi a Roma.
L’accordo rinnova e amplia gli ambiti di collaborazione concordati nel precedente MoU del 2018. In particolare, – fa sapere CDP in una nota – il nuovo Memorandum punta a rinforzare in maniera significativa la collaborazione tra le due istituzioni in diversi ambiti prioritari, tra cui lo sviluppo sostenibile, l’internazionalizzazione delle imprese e la finanza per il clima. Obiettivi da raggiungere da un lato promuovendo iniziative congiunte per la crescita delle PMI e per lo sviluppo di nuove relazioni commerciali tra le aziende italiane e quelle di Paesi di comune interesse tra le due Istituzioni, anche attraverso l’impiego della Piattaforma CDP Business Matching; dall’altro mediante il co-finanziamento di progetti di decarbonizzazione e di adattamento e resilienza ai cambiamenti climatici. L’accordo punta, inoltre, ad accrescere la collaborazione nell’ambito della gestione delle risorse europee in qualità di partner esecutivi dei programmi dell’UE, del Western Balkans Investment Framework e del Green Climate Fund, gestito da CDP.
In occasione della firma odierna, la collaborazione è stata ulteriormente concretizzata attraverso la sottoscrizione del primo investimento congiunto tra CDP e BERS nel Fondo Enterprise Expansion Fund II (ENEF II), volto a sostenere la crescita delle imprese locali dei Balcani Occidentali e il miglioramento della loro performance Environmental, Social and Governance (ESG). CDP e BERS saranno i principali investitori del Fondo con un contributo pari a 19 milioni di euro ciascuno, affiancato da risorse da parte della Commissione Europea per ulteriori 19 milioni di euro e dell’istituzione finanziaria tedesca KfW per 10 milioni di euro. Nel complesso, si stima che il Fondo veicolerà fino a 100 milioni di euro di finanziamenti a beneficio delle imprese locali entro il 2027.
“Il rinnovo del Memorandum con la Bers – ha dichiarato, Dario Scannapieco, amministratore delegato e direttore generale di CDP – ribadisce l’importanza della collaborazione bilaterale tra le Istituzioni Finanziarie di Sviluppo nazionali e sovranazionali. Lavorare congiuntamente a progetti di crescita imprenditoriale sostenibile e a iniziative per la finanza climatica amplifica la portata delle risorse a disposizione, producendo un effetto moltiplicatore dell’impatto che può essere generato in territori chiave per l’Italia, come i Balcani Occidentali e il Mediterraneo Sud-Orientale”.
“Sono lieta – ha dichiarato la presidente BERS Odile Renaud-Basso – di firmare questo MoU con CDP, che riafferma le nostre priorità comuni nella promozione dello sviluppo delle PMI e di progetti green, a basse emissioni di carbonio e di supporto agli effetti del cambiamento climatico, massimizzando al contempo le sinergie attraverso la cooperazione con le imprese italiane che investono nelle economie in cui operiamo, in particolare nei Balcani occidentali. Il nostro impegno attraverso lo strumento di finanziamento su misura ENEF II contribuirà a stimolare l’innovazione del settore privato e gli sforzi di sostenibilità, che sono essenziali per la resilienza economica”.