(Teleborsa) – L’obiettivo della partnership nel risparmio gestito fra ed nel risparmio gestito, annunciata questa mattina, “non è quello di acquisire masse extra, ma di offrire ai nostri clienti il miglior prodotto“. Lo ha affermato l’Ad di Unicredit, Andrea Orcel, nel corso di una conferenza stampa.
Il manager ha poi sottolineato che l’M&A non è “la strategia giusta” nel settore dell’asset management dove per vincere bisogna competere sulle masse andando “ad un certo livello di scala” o sulle nicchie “dove uno aggiunge molto valore”. “A me interessa vendere il miglior prodotto ai clienti che ho già, e semmai di aumentarli in seguito”, ha aggiunto.
La partnership serve alla banca per “ricostruire la catena di valore nell’asset management” – ha aggiunto – e per ricostruire “ad una ad una” le fabbriche di prodotto.
Orcel ha ha aggiunto che l‘impatto sui conti della partnership con Azimut “li vedremo dal 2024 in avanti” perché “ci sono dei tempi tecnici per la costruzione della fabbrica e per farla partire”. L’obiettivo della partnership è duplice: “vogliamo dare un servizio migliore ai nostri clienti e lo facciamo per guadagnarci, ci aspettiamo di ottenere entrambe le cose”.
“Se la partnership con Azimut in Italia, come credo, avrà successo è replicabile in altri posti”, ha sottolineato l’Ad di Unicredit, aggiungendo che allo scadere dell’attuale accordo con Amundi fra 5 anni “o ci saranno altre partnership o ci saranno altri partner”.
Il Presidente di Azimut Pietro Giuliani ha ricordato che l’azienda “ha una base clienti di circa il 50% fuori dall’Italia ed è disposta ad aumentare il peso dell’Italia e dell’Europa, purché venga alla luce un campione nazionale nell’asset management”. “E’ un prezzo che si può pagare”, ha concluso.