(Teleborsa) – Sei mesi per l’autorizzazione alla rigenerazione di impianti di rinnovabili, tre per il solare sui tetti e impianti per autoconsumo, uno per l’installazione di pompe di calore di potenza inferiore a 50 MW: sono le nuove regole sui permessi delle rinnovabili, valide per 18 mesi per i processi di autorizzazione pendenti, approvate dai ministri dell’energia Ue.
Secondo il testo adottato la progettazione, la costruzione e l’esercizio di impianti e impianti per la produzione di energia rinnovabile “si presumono” di interesse pubblico prevalente.
Ciò dovrebbe consentire a tali progetti di beneficiare di una procedura di autorizzazione semplificata grazie all’allentamento di alcuni requisiti ambientali inclusi in specifiche direttive dell’Ue. Gli Stati membri potranno limitare l’applicazione di tali disposizioni a determinate parti del loro territorio, tipi di tecnologie o progetti.