(Teleborsa) – “Abbiamo deciso che il principale elemento è il mercato domestico”. Lo ha detto l’AD di A2A, Renato Mazzoncini, nel corso della presentazione dell’aggiornamento del piano industriale. “Rispetto al piano presentato nel gennaio 2021, tutti i nostri investimenti nel nostro piano decennale saranno fatti in Italia. Ci concentreremo sul mercato domestico”.
“Nei primi due anni del nostro piano abbiamo accelerato gli investimenti infrastrutturali per il paese ma il contesto attuale ci ha spinto ad un aggiornamento dei prossimi anni di piano in ottica prudenziale” – ha proseguito Mazzoncini -. Gli impatti sui prossimi anni del piano derivano da: costi di approvvigionamento (incremento materie prime e componentistica dovuto all’inflazione e allo choc causato dal conflitto), capitale circolante netto (crescita del valore nominale dei crediti e delle rateizzazioni dei clienti) e dai tassi di interesse e oneri finanziari (incremento del costo del debito).
“La volatilità – ha spiegato Mazzoncini – durerà sicuramente tutto il 2023 e 2024, ci aspettiamo di vedere una normalizzazione dal 2025 che sarà completa a regime nel 2026”.