(Teleborsa) – I mercati energetici standardizzati “operano secondo un meccanismo semplice, ma con le condizione del gas di agosto e settembre le garanzie sono andate alle stelle, e siamo arrivati a importi superiori a 10 miliardi di euro. Per ora le garanzie sono monetarie, perchè ora non ci sono altre garanzie come SACE. Ora si stanno discutendo altre forme di garanzie, ma sono solo discussioni. Inoltre, il problema è che devono essere monetarie e immediatamente consegnabili alla controparte, mentre con garanzie di altro tipo ci vorrebbe un mese”. Lo ha affermato Alberto De Paoli, Chief Financial Officer di , nella conferenza stampa di presentazione del Piano Strategico 2023-2025.
“Dobbiamo coprire il fatto che ci possono essere variazioni di prezzo molto elevate che ci chiedono ulteriore cassa – ha aggiunto – Stiamo cercando di ottenere un ombrello ulteriore per coprire ulteriori variazioni dei prezzi”.
Con riguardo ai 21 miliardi di euro in termini di contributo positivo alla riduzione dell’indebitamento netto derivante dalle cessioni, il CFO ha puntualizzato che “11 miliardi di euro sono debito che hanno le società in cessione e 10 miliardi è la valutazione dell’equity“.