(Teleborsa) – Insorgono i dipendenti di Twitter. In centinaia hanno rassegnato le dimissioni dopo aver respinto l’ultimatum di Elon Musk di lavorare “incondizionatamente o mollare”.
Una protesta che non ha lasciato indifferenti gli utenti del social network: in molti hanno iniziato a postare messaggi di addio al social media con l’hashtag #RIPTwitter, #TwitterDown, per migrare su altre piattoforme come Mastodon e Myspace.
Nel caos di dimissioni scatenato dall’ultimatum di Elon Musk ai dipendenti, Twitter ha deciso di chiudere temporaneamente gli uffici e sospendere i badge fino a lunedì.
Nella notte si sono registrate proteste nel quartier generale di Twitter a San Francisco. Il “projection activist” Alan Marling si è appostato fuori dalla sede e ha iniziato a proiettare scritte sui muri tra cui “Questa è la prova che Musk è un idiota”, oppure “Stop Toxic Twitter” o ancor “Free Hate Speech”.