(Teleborsa) – “Sono convinto che la variazione del PIL positiva avuta nel 3° trimestre sia un segnale di forza del nostro paese. Abbiamo settori che stanno rallentando, ma altri che hanno una certa tenuta. Il quarto trimestre potrà avere un andamento positivo, basta guardare al forte turismo in ottobre col bel tempo; questo elemento consentirà di mitigare altre variabili, come un rallentamento degli investimenti”. Lo ha affermato Carlo Messina, amministratore delegato di , durante una conferenza stampa di commento ai risultati dei primi nove mesi del 2022.
“Quello che vediamo nelle dinamiche nei conti della banca è una dimostrazione di forza del paese. Le imprese sono votate all’export, nelle famiglie c’è una forte liquidità e una disponibilità finanziaria in crescita negli anni – ha spiegato – Certamente, l’inflazione interessa il tema delle diseguaglianze e l’impatto che la crisi può avere sui working poor e i poveri in generale”.
“Esistono le prospettive per continuare a sostenere la crescita nel paese, ma dobbiamo sostenere PMI e famiglie che sopportano gli impatti principali della crisi – ha continuato – Consideriamo quindi poco probabile un recessione importante nel 2023: se ci sarà, sarà di natura tecnica all’inizio dell’anno e sarà seguita da crescita del PIL superiore all’1% nel 2024″.