(Teleborsa) – Bank of England, tramite una lettera del governatore Andrew Bailey al ministro delle Finanze Jeremy Hunt, ha comunicato l’ammontare massimo degli acquisti di asset può essere ridotto a 886 miliardi di sterline da 966 miliardi, dopo la conclusione degli acquisti di emergenza di obbligazioni del mese scorso.
Il 28 settembre il ministero della Finanza aveva autorizzato un aumento della dimensione massima dell’Asset Purchase Facility (APF) di 100 miliardi a 966 miliardi di sterline, che aveva lo scopo di consentire l’esecuzione di operazioni di stabilità finanziaria nella dimensione che avrebbe potuto essere necessaria per affrontare i rischi provocati dalla manovra proposta dall’ex prima ministra Liz Truss.
Dopo le operazioni di acquisto finali del 14 ottobre, la Bank of England ha acquistato un totale di 19,3 miliardi di sterline di gilt. “Poiché gli acquisti sono ora conclusi, la dimensione massima dell’APF può essere ridotta, da 966 miliardi di sterline a 886 miliardi di sterline”, si legge nello scambio.
Oltre alle molteplici azioni intraprese nell’ottica del ripristino della stabilità finanziaria, la Banca ha anche deciso di posticipare l’inizio delle operazioni di vendita programmate di gilt che sarebbero dovute iniziare il 3 ottobre. Le operazioni di vendita sono iniziate il 1° novembre. L’obiettivo annuale dell’MPC di una riduzione degli stock di 80 miliardi di sterline non è influenzato e rimane invariato.