(Teleborsa) – Si conferma in peggioramento il settore dei servizi negli Stati Uniti a ottobre 2022. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global-Markit, si porta a 47,8 punti dai 49,3 del mese precedente e rispetto ai 46,6 punti della stima preliminare.
L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, si mantiene dunque al di sotto della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione.
Scende anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 48,2 punti, rispetto ai 49,5 punti del mese precedente e ai 47,3 punti della stima flash.
“Le aziende del settore dei servizi hanno affrontato un inizio difficile per l’ultimo trimestre del 2022, poiché una rinnovata contrazione dei nuovi affari ha trascinato ulteriormente la produzione – ha commentato Sian Jones, Senior Economist presso S&P Global Market Intelligence – Le condizioni della domanda sono state ostacolate da condizioni finanziarie più restrittive e tassi di inflazione elevati, che hanno portato a segnalazioni di rinvii e al collocamento ritardato degli ordini mentre i clienti valutano la loro spesa”.