(Teleborsa) – Si muove in ribasso Wall Street, con gli investitori che attendono le decisioni della Banca centrale americana. Stasera sarà comunicata la decisione sui tassi di interesse, con il mercato che si aspetta il quarto aumento consecutivo di 75 punti base, ma l’attenzione sarà sulle parole di Jerome Powell, per capire quale sarà l’entità del rialzo in occasione del meeting di dicembre.
“La domanda più importante riguarda il modo in cui la FED segnalerà il suo futuro percorso politico – spiega Luke Bartholomew, Senior Economist di abrdn – La Banca Centrale ha già lasciato intendere che comincerà a spianare la strada per rallentare il ritmo di inasprimento, fino ad arrivare a un rialzo di 50 punti percentuali a dicembre. La vera sfida per la FED è di riuscire a segnalare un rallentamento evitando che il mercato maturi la convinzione che la Banca Centrale si stia allontanando dalla sua attuale priorità di raffreddare le pressioni inflazionistiche sottostanti”.
Sul fronte macroeconomico, sono arrivati dati positivi dal mercato del lavoro statunitense a ottobre 2022. Gli occupati del settore privato (report ADP) hanno registrato infatti un aumento di 239 mila posti di lavoro, dopo i 192 mila del mese precedente, mentre le attese dagli analisti indicavano un aumento di 195 mila unità.
Il volume delle domande di mutuo è stato pressoché stabile la scorsa settimana, secondo l’indice della Mortgage Bankers Association. I tassi, nel frattempo, sono leggermente diminuiti la scorsa settimana, ma sono ancora vicini ai massimi degli ultimi 22 anni.
Tra le maggiori trimestrali, ha registrato risultati oltre le attese (grazie alla ripresa di viaggi urbani e transfrontalieri), ma ha segnalato un outlook incerto. ha migliorato la guidance per l’intero 2022 dopo un terzo trimestre sopra le attese. ha registrato una maxi perdita operativa nell’ultimo trimestre a causa delle spese legali legate alla crisi degli oppioidi negli Stati Uniti. ha tagliato l’outlook per l’intero esercizio per le interruzioni dovute al Covid in Cina.
Il Dow Jones mette a segno un -0,30% a 32.552 punti. L’S&P-500 segna un -0,43% a 3.839 punti, mentre il Nasdaq 100 (-0,45%) si porta a 10.842 punti.
A causa del passaggio all’ora legale in Europa, avvenuto domenica 30 ottobre 2022, le borse statunitensi e canadesi aprono temporaneamente un’ora prima, alle 14:30 CET, e chiudono alle 21:00 CET fino a domenica 6 novembre 2022, quando negli Stati Uniti e in Canada scatterà l’ora legale.