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Risparmio, Patuelli: “Serve al più presto un secondo PNRR”

(Teleborsa) – “Occorre al più presto un secondo Pnrr per la riduzione dei costi e per investimenti energetici sostenibili”. Questa la proposta lanciata dal presidente dell’Abi, Antonio Patuelli nel suo intervento alla 98esima Giornata del risparmio. “Come nelle fasi più difficili della pandemia, con la preparazione del primo Pnrr, occorre ora costruire un nuovo clima di fiducia – ha detto Patuelli – indispensabile per sostenere la resilienza, per la ripresa dello sviluppo e dell’occupazione”.

Secondo Patuelli “il ruolo dell’Unione Europea è fondamentale ed indispensabile per costruire insieme grandi prospettive di crescita economica e sociale, innanzitutto nella resistenza di fronte ai rischi delle emergenze energetiche, dell’inflazione, della terribile guerra russo-ucraina e della recessione”. Ma “le politiche monetarie non possono fare tutto”. Per questo “occorre al più presto un secondo Pnrr. Bisogna – ha sottolineato il presidente dell’Abi – dare più respiro alle imprese gravate dagli imprevisti alti costi energetici: dopo che la Ue ha recentemente autorizzato fino a dicembre 2023 nuove misure a sostegno delle imprese ora occorre al più presto che esse siano recepite in Italia per rendere più sostenibili i debiti e prolungare le garanzie sui prestiti alle imprese che debbono avere più tempo per riprendersi e per restituirli”.

Patuelli ha, inoltre, evidenziato la necessità di “rendere fiscalmente più appetibili anche le obbligazioni e comunque la raccolta del risparmio a medio lungo termine”. “Il risparmio responsabilmente investito non a fini speculativi – ha affermato Patuelli – è indispensabile per la resilienza alla crisi energetica e all’inflazione e per la solida e prolungata ripresa dello sviluppo e dell’occupazione. Occorrono maggiori sforzi per attrarre, e mai per costringere, i responsabili investimenti dei risparmi degli italiani che sono già troppo gravati da multiple e rilevanti imposizioni fiscali sui redditi da lavoro e da capitale e poi sui rendimenti del risparmio stesso”. Secondo Patuelli “non debbono essere confusi i rendimenti degli investimenti del risparmio, che implicano anche rischi, con le rendite prive di rischi. Chiediamo che gli investimenti del risparmio a medio e lungo termine in Italia siano tassati meno delle operazioni speculative a breve o brevissimo termine”, ha detto. E su questo, ha proseguito il presidente dell’Abi, la legge di Bilancio “deve essere anche occasione per meglio tutelare il risparmio, oltre che per limitare il debito pubblico che non deve crescere all’infinito, anche per non compromettere i complessivi equilibri finanziari e gli stessi risparmi degli italiani”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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