(Teleborsa) – Scendono ancora le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 21 ottobre, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una diminuzione dell’1,7%, dopo il -4,5% della settimana precedente. L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è sostanzialmente stabile (-86% rispetto a un anno fa), mentre quello relativo alle nuove domande registra un decremento del 2,3%.
Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono saliti ancora, attestandosi al 7,16% dal 6,94% della settimana precedente.
“I tassi ipotecari sono aumentati per la decima settimana consecutiva, con il tasso fisso a 30 anni che ha raggiunto il 7,16%, il tasso più alto dal 2001. La tendenza in corso all’aumento dei tassi ipotecari continua a deprimere l’attività di richiesta di mutui, che è rimasta al ritmo più lento dal 1997″, ha affermato Joel Kan, vicepresidente e vice capo economista dell’MBA.
“Le domande di rifinanziamento sono rimaste sostanzialmente invariate, ma le richieste di acquisto sono diminuite del 2% al ritmo più lento dal 2015, oltre il 40% in meno rispetto al ritmo dell’anno scorso”, ha aggiunto.