(Teleborsa) – Si contrae l’attività manifatturiera degli Stati Uniti nel mese di ottobre. La stima flash sull’indice PMI elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 49,9 punti, in diminuzione dai 52 punti di settembre e inferiore alle attese degli analisti (51 punti). L’indicatore scende quindi al di sotto la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione.
In netto calo l’indice del settore terziario. La stima flash, sul PMI dei servizi, pubblicata da S&P Global, indica un valore di 46,6 punti, sempre nel mese di settembre, rispetto ai 49,3 di agosto e contro i 49,2 del consensus. Il PMI composito si attesta così a 47,3 punti, dai 49,5 precedenti e rispetto ai 49,3 attesi.
“La recessione economica statunitense ha acquisito uno slancio significativo in ottobre, mentre anche la fiducia nelle prospettive è peggiorata drasticamente – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market – Il calo è stato guidato da un balzo al ribasso nell’attività dei servizi, alimentato dall’aumento del costo della vita e dall’inasprimento delle condizioni finanziarie”.
“Mentre la produzione nel settore manifatturiero rimane per ora più resiliente, ottobre ha visto un forte calo della domanda di beni, il che significa che la produzione attuale viene mantenuta solo dalle aziende che mangiano arretrati di ordini precedentemente effettuati – ha aggiunto – Chiaramente questo è insostenibile in assenza di una ripresa della domanda e non sorprende vedere le aziende ridurre drasticamente gli acquisti di input per prepararsi a una produzione inferiore nei prossimi mesi”.
“Le indagini presentano quindi un quadro dell’economia a maggior rischio di contrazione nel quarto trimestre, mentre le pressioni inflazionistiche restano ostinatamente elevate – ha proseguito – Tuttavia, vi sono chiari segnali che l’indebolimento della domanda stia contribuendo a moderare il tasso di inflazione complessivo, che dovrebbe continuare a scendere nei prossimi mesi, soprattutto se i tassi di interesse continueranno a salire”.