(Teleborsa) – ha alzato per la seconda volta le previsioni sugli utili d’esercizio, citando la forte domanda di dispositivi medici e dei test per il COVID-19.
Nel terzo trimestre, il fatturato mondiale è cresciuto del 4,7% a 10,4 miliardi di dollari. Le vendite di dispositivi medici in USA sono cresciute dell’11% a 1,66 miliardi di dollari nel terzo trimestre, trainate dall’apparecchiatura per il monitoraggio continuo del glucosio Freestyle Libre, che ha realizzato vendite di circa 1 miliardo di dollari. Sempre robuste le vendite di kit diagnostici per il COVID-19, aumentati di 1,7 miliardi, rispetto agli 1,9 miliardi dell’anno scorso ed ai 2,3 miliardi nel secondo trimestre, poiché i test sono diminuiti a causa di un ritmo più lento delle infezioni.
La società ha dunque alzato le previsioni di utile per l’anno in corso a 5,17-5,23 dollari per azione rispetto ai 4,90 USD indicati in precedenza. Si tratta della seconda revisione al rialzo delle stime di utile in pochi mesi, poiché Abbott aveva già alzato le stime dagli originari 4,7 USD a luglio scorso. Le vendite di test COVID-19 sono attese a 7,8 miliardi dai 6,1 miliardi indicati in precedenza.
Nonostante il rialzo delle previsioni, le azioni Abbott cedono l’8% al Nyse dopo aver evidenziato un rialzo del 2% nel circuito pre-mercato.