(Teleborsa) – Si è insediato oggi 18 ottobre il nuovo Consiglio di Amministrazione di Fon.Te., il Fondo Pensione Complementare per i dipendenti da aziende del Terziario (commercio, turismo e servizi). Il Cda, composto dai rappresentanti di Confcommercio Imprese per l’Italia, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, UilTucs, ha designato per il prossimo triennio al vertice di uno dei più grandi fondi negoziali italiani Maurizio Grifoni (Confcommercio – Imprese per l’Italia) in veste di presidente e Michele Carpinetti (Filcams- CGIL) come vice presidente.
Del nuovo Consiglio, eletto nel corso dell’Assemblea dell’11 ottobre scorso fanno, inoltre, parte: Marco Abatecola (Confcommercio – Imprese per l’Italia); Brunetto Boco (UilTucs); Ernesto Boschiero (Confcommercio – Imprese per l’Italia); Roberto Calugi (FIPE-Confcommercio); Dario Campeotto (Fisascat-CISL); Vincenzo De Luca(Confcommercio – Imprese per l’Italia); Pietro De Rossi (Filcams- CGIL); Augusto Patrignani (Confcommercio – Imprese per l’Italia); Pierangelo Raineri (Fisascat-CISL); Giuseppe Zimmari (UilTucs).
Il Collegio dei Sindaci, eletto nella medesima seduta assembleare dell’11 ottobre scorso, è presieduto da Oriana Calabresi (UilTucs) ed è composto da Cosimo Paolo Ampolo (Fisascat – CISL); Alessandra De Feo(Confcommercio – Imprese per l’Italia) e Claudio Lenoci (Confcommercio – Imprese per l’Italia).
“Il Fondo Fon.Te. nel corso dell’ultimo decennio – ha dichiarato Grifoni – si è affermato e consolidato come uno dei fondi negoziali più grandi ma, anche a seguito delle modifiche statutarie intervenute ad aprile scorso, l’ampliamento del numero degli iscritti deve essere la priorità dell’azione del Fondo nei prossimi anni, unitamente all’erogazione di servizi sempre più efficienti e in linea con le esigenze dei nostri iscritti e delle aziende associate”.
“La nostra priorità rimane – ha detto Carpinetti – quella di sostenere i nostri iscritti nella costruzione di una prestazione previdenziale integrativa ma al contempo siamo chiamati con grande impegno e verso le generazioni più giovani a promuovere campagne non solo informative ma formative sulla necessità e opportunità di iscriversi a un fondo di previdenza complementare”.