(Teleborsa) – Il problema dell’inflazione eccessivamente alta “non andrà via con un piccolo rallentamento dell’economia: richiederà uno sforzo continuo da parte nostra (della BCE, ndr) e il Consiglio direttivo è unanime su questo”. Lo ha detto Klaas Knot, presidente della Banca dei Paesi Bassi e membro del Consiglio direttivo della BCE, in un’intervista a Bloomberg TV, a margine degli eventi dell’FMI a Washington.
A una domanda su quanto restrittiva la politica monetaria debba alla fine diventare, ha detto che i funzionari “ci penseranno quando ci arriveremo”.
“Abbiamo bisogno di almeno altri due aumenti significativi (dei tassi, ndr) prima di entrare nel range di valori plausibili per essere neutrali”, ha detto Knot, aggiungendo che “questo ci porterà nel prossimo anno”. I mercati stanno prevedendo che la BCE ripeterà lo storico aumento di 75 punti base, avvenuto a settembre, anche nella riunione del 27 ottobre.