(Teleborsa) – “Stiamo lavorando per realizzare una cassa previdenziale autonoma in modo da permettere al libero professionista di non essere più legato alla gestione separata dell’Inps. Occorre costruire un percorso che veda riconosciute la specificità e l’autonomia previdenziale per i liberi professionisti rientranti nella Fno Tsrm Pstrp (Federazione nazionale degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, presieduta da Teresa Calandra)”. Lo afferma Vincenzo Di Salvatore, consigliere del Comitato Centrale della Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP, con delega alla Cassa Previdenziale ed alla libera professione nonché componente della Commissione di albo Nazionale dei Podologi, presentando il primo congresso nazionale di categoria in programma al Museo Ferroviario di Pietrarsa, a Napoli, venerdì 14 e sabato 15 ottobre.
“Oltre 600 podologi – spiega Stefano Massimiani, vicepresidente della commissione di albo nazionale podologi – discuteranno di argomenti che riguardano il futuro della professione: come ad esempio la revisione e ampliamento dei profili professionali, che darà la possibilità per il professionista sanitario di intervenire con maggiore efficacia per la tutela della salute del cittadino. In altri Paesi, viene data la possibilità ai podologi di agire in modo più ampio per risolvere i problemi dei pazienti ed è per questo che è necessario parlare di revisione dei profilo, di competenze avanzate e attività giuridica e medico legale”.
Nella due giorni si parlerà anche di lotta all’abusivismo professionale, radicamento sul territorio, Lea, Università, società scientifiche e tecnico-scientifiche, multidisciplinarietà.
“Podologia in movimento: dal nuovo codice deontologico alla revisione del profilo professionale” è il tema del congresso che comincerà con la sessione plenaria alle 9.30.
“Il primo congresso della Commissione d’albo nazionale dei podologi rappresenta un appuntamento epico per la nostra professione, che segna il passaggio istituzionale dalla rappresentanza associativa a quella ordinistica – sottolinea Vito Michele Cassano presidente della CdA nazionale Podologi –. Una nuova partenza che ha coinvolto 19 professioni sanitarie in un percorso di condivisione e programmazione che ha aperto una fase costruttiva per la podologia del futuro”.
Il convegno cominverà con gli interventi di Franco Ascolese, presidente dell’Ordine Tsrm-Pstrp di Napoli Avellino, Benevento e Caserta, Teresa Calandra, Vito Michele Cassano e Di Salvatore, a cui sarà affidata la presentazione del congresso.
Successivamente si terrà la sessione sul tema “Dal nuovo Codice deontologico alla revisione del profilo professionale”, moderata da Alessio Gigantino, Cda nazionale podologi, e Carmine Pecoraro, presidente dell’Ordine Tsrm e Pstrp di Salerno, a cui interverranno Francesco Armenise (Nuovo Codice deontologico), Stefano Massimiani (revisione profilo professionale) e Di Salvatore (Cassa previdenziale).
E ancora si svolgerà la tavola rotonda su “abusivismo e competenze avanzate” con Alessandro Beux, componente Fno Tsrm e Pstrp con delega Gruppo di lavoro AGML, Franco Ascolese, Alessandro Cisternino, Comandante dei NAS di Napoli, Vincenzo Braun, componente Fno Tsrm e Pstrp con delega AGENAS e formazione ECM, Vito Michele Cassano.
Nelle assise a Pietrarsa è in calendario nella tarda mattina la tavola rotonda su “Lea e podologo sul territorio”.
Il congresso si svolgerà per l’intera giornata di venerdì con altri momenti di confronto sui temi centrali e si concluderà alle 18 di sabato 15 ottobre.