(Teleborsa) – “Un OBR messo da parte genera più incertezza, peggiorando la base di informazioni a disposizione di tutti“. Lo ha affermato Jonathan Haskel, membro del Monetary Policy Committee (MPC) della Banca d’Inghilterra, sottolineando l’importanza degli organismi che forniscono analisi indipendenti sulle finanze pubbliche del Regno Unito. Il riferimento è al fatto che il ministro delle finanze, Kwasi Kwarteng, ha annunciato 45 miliardi di sterline di tagli alle tasse il 23 settembre senza le previsioni dell’Office for Budget Responsibility (OBR), che di solito accompagnano i grandi annunci fiscali.
La decisione ha causato il panico sui mercati obbligazionari, costringendo la Bank of England (BoE) a intervenire, acquistando Titoli di Stato (Gilt) a lunga scadenza. Haskel ha ricordato che tra la chiusura di giovedì 22 settembre (il giorno prima dell’annuncio del governo) e la chiusura di martedì 27 settembre (il giorno prima dell’intervento sul mercato della BoE), i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi e tedeschi a 30 anni sono aumentati di circa 20 punti base. I Gilt trentennali del Regno Unito sono aumentati di 120 punti base.
“I dati mostrano che c’è stato indubbiamente un fattore specifico del Regno Unito in questi cambiamenti”, ha sottolineato durante un evento organizzato dalla Society of Professional Economists di Londra.
Haskel ha anche fornito alcuni numeri sull’intervento della BoE fin qui, evidenziando che la Banca centrale non userà probabilmente tutti i 65 miliardi di sterline che ha annunciato di poter mobilitare. La BoE ha annunciato che acquisterà fino a 5 miliardi di sterline al giorno per 13 giorni lavorativi, quindi fino a 65 miliardi di sterline in totale. L’importo totale acquistato dipenderà dalle condizioni di mercato. “In effetti, gli acquisti finora (compresa l’asta di oggi) hanno totalizzato circa 3,8 miliardi di sterline“, ha detto l’economista.
Le previsioni complete dell’OBR non sono previste fino al 23 novembre, quando Kwarteng dovrebbe anche annunciare un piano fiscale a medio termine, anche se le date potrebbero ancora essere modificate.
Haskel ha sottolineato che “nelle nostre previsioni utilizziamo i dati e le proiezioni OBR per la spesa pubblica e le tasse, con la nostra prossima previsione nel Rapporto sulla politica monetaria di novembre, che è a diverse settimane di distanza. Al riguardo, facendo eco alle parole del Governatore della scorsa settimana, accolgo con favore il consueto stretto coinvolgimento nel processo di Bilancio dell’OBR“. Venerdì scorso, l’OBR ha infatti incontrato il Primo Ministro Truss e il Cancelliere Kwarteng, in un meeting straordinario.