(Teleborsa) – Il Parlamento europeo ha aggiornato le norme sugli slot di decollo e atterraggio per le compagnie aeree. In particolare, gli eurodeputati hanno stabilito un percorso verso il graduale ritorno alle regole “use it or lose it” (obbligo di utilizzo) sull’assegnazione degli slot negli aeroporti UE, sospese da marzo 2020 a marzo 2021 a causa della pandemia. Il testo legislativo è stato approvato con 457 voti in favore, 3 contrari e 3 astensioni.
A partire dal 30 ottobre 2022, le compagnie aeree dovranno utilizzare il 75% degli slot di decollo e atterraggio previsti (rispetto all’80% richiesto prima della pandemia) per poterli mantenere anche nella stagione successiva. Per la stagione estiva 2023, scatterà il requisito standard dell’80% di utilizzo degli slot.
Il Parlamento ha inoltre approvato alcune eccezioni per giustificare il mancato utilizzo degli slot in caso di eventi “con effetto dirompente sul trasporto aereo quali le emergenze epidemiologiche, i disastri naturali o i disordini politici diffusi”. La Commissione UE potrà anche decidere di ridurre il valore minimo di utilizzo degli slot nel caso in cui i livelli di traffico aereo scendano, per due settimane consecutive, al di sotto dell’80% (rispetto ai dati del 2019) a causa della COVID-19, di un’altra situazione epidemiologica o come conseguenza diretta della guerra della Russia contro l’Ucraina.
“Il ritorno a un livello più elevato di utilizzo slot, favorito dalle incoraggianti previsioni di traffico per la prossima stagione invernale, era necessario per garantire il buon funzionamento del settore aereo”, ha commentato il relatore Dominique Riquet (Renew, FR). Secondo le stime di Eurocontrol, entro ottobre 2022 i livelli di traffico aereo raggiungeranno tra l’83% (scenario basso) e il 95% (scenario alto) dei livelli pre-COVID.