(Teleborsa) – , servizio musicale svedese quotato a Wall Street, ha acquisito Kinzen, società irlandese attiva nella protezione delle comunità online da contenuti dannosi. Le due realtà avevano avviato una partnership nel 2020, grazie alla quale Kinzen era attiva nell’identificazione dei contenuti dannosi sulla piattaforma streaming. Non sono stati svelati i dettagli finanziari dell’accordo.
La tecnologia che il team di Kinzen porta a Spotify combina apprendimento automatico ed esperienza umana, supportata dall’analisi di accademici e giornalisti locali, per analizzare potenziali contenuti dannosi e incitamento all’odio in più lingue e paesi.
“La combinazione di strumenti e approfondimenti di esperti è la forza unica di Kinzen che consideriamo essenziale per identificare le tendenze di abuso emergenti nei mercati e moderare i contenuti potenzialmente pericolosi su larga scala”, ha affermato Sarah Hoyle, Head of Trust and Safety di Spotify.