(Teleborsa) – “Prevediamo una tenuta degli investimenti pubblicitari in un anno davvero complicato, con un piccolo calo che sarà dell’1%-2% alla fine 2022. Tutto il 2023 sarà un anno critico, ma allo stesso tempo transitorio, dopo il quale nel 2024 dovremmo arrivare a una situazione di maggiore autonomia energetica e quindi di maggiore fiducia”. È quanto ha sottolineato Lorenzo Sassoli De Bianchi, presidente di Utenti Pubblicità Associati (Upa), a margine del convegno Branding E-volution 2022 tenutosi al teatro Franco Parenti di Milano.
“L’ultima parte di 2022 sarà penalizzante sugli investimenti pubblicitari, non c’è dubbio: le aziende – ha proseguito Sassoli De Bianchi – non stanno riuscendo a recuperare i costi che hanno avuto nel corso dell’anno quindi un piccolo ritocco anche per gli investimenti pubblicitari inevitabilmente ci sarà. Per quanto riguarda il 2023, i primi tre mesi saranno critici, mi aspetto molta prudenza da parte degli investitori pubblicitari”.
“Sono molto fiducioso che entro gennaio dell’anno prossimo – ha detto Sassoli De Bianchi – possa partire la fusione tra Audiweb e Audipress, a meno che non ci siano obiezioni particolari da parte dell’Agcom dopo l’istruttoria. E già entro la fine del prossimo anno avere dei dati. Il 30 settembre – ha ricordato – è la deadline dettata dall’Agcom per inviare il questionario relativo ai pareri degli operatori. Non sarà una risposta solo di Upa ma di tutti gli azionisti delle due Audi, abbiamo concordato una risposta comune anche perché il nostro progetto è comune e tiene conto delle esigenze di tutti. E’ un segnale forte di indicazione e soprattutto di unità da parte di tutti i player sul mercato”.