(Teleborsa) – Diminuisce a 33,8 miliardi di sterline (5,5% del PIL) il deficit delle partite correnti in Gran Bretagna nel 2° trimestre del 2022, rispetto al disavanzo rivisto di 43,9 miliardi del trimestre precedente. Il dato, comunicato dall’Office for National Statistics del Regno Unito, risulta migliore della stima degli analisti che avevano previsto un rosso di 43,8 miliardi.
Il deficit di beni è rimasto a livelli record, aumentando a 61,1 miliardi di sterline nel secondo trimestre 2022. Gli elevati prezzi del carburante continuano a incidere sulle importazioni poiché le importazioni di petrolio e altri combustibili sono salite a 29,2 miliardi di sterline nel secondo trimestre 2022, con un aumento di 4,4 miliardi di sterline rispetto al trimestre precedente. Anche le importazioni record di semilavorati (37,8 miliardi di sterline) e prodotti finiti (71,0 miliardi di sterline) stanno contribuendo a un deficit più ampio rispetto ai trimestri recenti.
Anche i livelli di esportazione di merci sono aumentati, raggiungendo un record di 97,9 miliardi di sterline, poiché il commercio di semilavorati e prodotti finiti è aumentato di 8,9 miliardi di sterline rispetto al trimestre precedente. Il commercio di servizi ha rafforzato la sua posizione eccedentaria di 0,5 miliardi di sterline, aumentando a 36,1 miliardi di sterline nel secondo trimestre 2022, poiché le esportazioni sono aumentate a 91,7 miliardi di sterline e le importazioni sono aumentate a 55,6 miliardi di sterline.