(Teleborsa) – Diminuiscono le compravendite in corso di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.
Nel mese di agosto 2022, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), è diminuito del 2% su base mensile, attestandosi a 88,4 punti dai 90,2 punti registrati a luglio (dato rivisto da 89,8 punti).
Il dato si mostra peggiore delle attese degli analisti, che indicavano un calo dell’1,4%.
“La direzione dei tassi ipotecari – al rialzo o al ribasso – è il motore principale per l’acquisto di case, e i tassi più alti in dieci anni hanno profondamente ridotto la firma dei contratti – ha affermato Lawrence Yun, capo economista di NAR – Se i tassi ipotecari si moderano e l’economia continua ad aggiungere posti di lavoro, anche l’acquisto di case dovrebbe stabilizzarsi”.
Yun prevede che l’economia rimarrà fiacca per tutto il resto dell’anno, con tassi ipotecari che saliranno vicino al 7% nei prossimi mesi. “Solo quando l’inflazione si calmerà, vedremo i tassi ipotecari iniziare a stabilizzarsi”, ha affermato Yun.
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