(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della lavorazione e della commercializzazione delle pelli, ha chiuso il primo semestre del 2022 con ricavi delle vendite pari a 21,5 milioni di euro. Il risultato, non comparabile con lo scorso esercizio perchè la società è quotata a Piazza Affari soltanto da luglio, viene descritto come “in linea con le previsioni del management”. L’EBITDA è pari a 2,6 milioni di euro, con un EBITDA Margin del 12,1%, in miglioramento della marginalità rispetto all’intero esercizio 2021 (8,9%). L’utile netto risulta pari a 1,3 milioni di euro.
“I risultati conseguiti dal nostro gruppo nei primi sei mesi del 2022 confermano la validità della nostra strategia e della nostra struttura – ha commentato la presidente Carmen Marcigaglia – Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati ottenuti soprattutto in questo contesto macroeconomico ancora straordinario per causa del Covid-19 e della guerra in Ucraina che creano instabilità e difficoltà sia di reperimento sia di prezzo di materie prime ed utilities, oltre alla crescita dei tassi di interesse. Siamo fiduciosi sui risultati finali 2022 anche in virtù del positivo andamento del nostro portafoglio ordini“.
“Confermiamo la massima attenzione alla valutazione di operazioni di crescita per linee esterne, come annunciato in sede di IPO”, ha aggiunto.
L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 17,4 milioni di euro, rispetto a 14,2 milioni del 31 dicembre 2021. In particolare i debiti finanziari sono pari a 18,3, di cui 10 milioni entro 12 mesi e 8,3 milioni oltre 12 mesi. L’incremento risente principalmente dell’aumento dei giorni di transit time per le consegne via mare, dei costi sostenuti per l’avvio della business unit del luxury e per la relativa attività di R&S. La situazione è migliorata grazie ai proventi della quotazione avvenuta il 13 luglio 2022: al 31 agosto 2022 era pari a 13,7 milioni di euro.