(Teleborsa) – , azienda quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore del trattamento delle acque in ambito domestico-residenziale e industriale, ha chiuso il primo semestre del 2022 con ricavi pari a 9,4 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto al primo semestre del 2021. 8 milioni sono relativi alla divisione “Residenziale” e 1,47 milioni di euro alla Divisione “Industriale”. L’incremento è ascrivibile alle vendite nel mercato industriale. Il mercato estero registra una flessione di circa il 19% rispetto a 1,6 milioni di euro, con il mercato di riferimento principale che rimane quello italiano (86% del fatturato complessivo).
L’EBITDA pressoché invariato, è pari a 1,5 milioni di euro (1,4 milioni al 30 giugno 2021), con EBITDA margin del 16,4% (15,6% del primo semestre 2021). L’utile netto è pari a 0,7 milioni di euro, in calo rispetto a 1,4 milioni al 30 giugno 2021.
“Siamo soddisfatti perché la nostra società, nonostante un contesto di approvvigionamenti sfavorevole, è riuscita a far fronte alla domanda della clientela senza perdere volumi di vendita e marginalità”, ha commentato l’AD Aroldo Berto.
La Posizione Finanziaria Netta si attesta a 5,2 milioni di euro, rispetto a 3,7 milioni del 31 dicembre 2021. La variazione è da attribuirsi principalmente all’incremento delle rimanenze finali dovuto in parte all’aumento dei prezzi delle materie prime e in parte alla necessità di aumentare le scorte per far fronte ai continui problemi di approvvigionamento
(Foto: © Veerasak Piyawatanakul)
