(Teleborsa) – Dura risposta del presidente americano Joe Biden a Vladimir Putin dopo l’annuncio del presidente russo della mobilitazione di 300mila riservista per portare avanti la guerra in Ucraina. “La Russia ha vergognosamente violato i principi base della carta dell’Onu invadendo l’Ucraina”, ha affermato Biden nel suo intervento all’assemblea generale dell’Onu. Putin ha fatto “minacce nucleari spericolate e irresponsabili” ha aggiunto, vuole “annientare il diritto dell’Ucraina ad esistere”.
Il presidente Biden ha sottolineato che gli Usa vogliono che la guerra in Ucraina finisca sulla base di condizioni giuste, sottolineando che se un Paese può “perseguire ambizioni imperiali senza conseguenze”, questo “mette a rischio tutto ciò per cui lottano le Nazioni Unite”. Nel suo intervento il presidente statunitense ha rilanciato la necessità di riformare il Consiglio di sicurezza dell’Onu e il sistema paralizzante dei veti, dicendosi a favore dell’aumento del numero dei Paesi membri permanenti e non. “Una guerra nucleare non può essere mai vinta e non deve essere combattuta. Non vogliamo conflitti, non vogliamo una nuova guerra fredda” ha concluso Joe Biden.
Nell’intervento di Biden hanno trovato spazio anche i dossier cinese e iraniano. “Permettetemi di essere diretto a proposito della competizione tra Usa e Cina: gli Stati Uniti non stanno cercando il conflitto né la guerra fredda con la Cina“, ha assicurato. Gli Usa restano impegnati nella loro politica “One China“, ha dichiarato il presidente americano dopo che nei giorni scorsi aveva minacciando di difendere Taiwan con l’esercito americano in caso di attacco senza precedenti. Il presidente americano si è detto contrario a cambiamenti unilaterali da entrambe le parti e ha ribadito che Washington cerca di promuovere la pace e la stabilità nello stretto di Taiwan.
Infine, Biden si è rivolto anche all’Iran: ‘Gli Usa non consentiranno all’Iran di acquisire l’arma nucleare. Gli Stati Uniti sono al fianco delle coraggiose donne iraniane“.