(Teleborsa) – “Il Consiglio direttivo la scorsa settimana ha deciso di aumentare di 75 punti base i tre tassi di interesse chiave della BCE. Questo importante passo anticipa la transizione dal livello prevalente altamente accomodante dei tassi ufficiali verso livelli che garantiranno il tempestivo ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo di medio termine del 2%. Sulla base della nostra attuale valutazione, prevediamo che questa transizione ci richiederà di continuare ad aumentare i tassi di interesse in diversi prossimi incontri“. Lo ha detto Philip Lane, Chief Economist e membro dell’Executive Board della BCE, durante un meeting del Money Market Contact Group dell’istituzione di Francoforte.
Le nuove proiezioni della Banca centrale europea prevedono un’inflazione media dell’8,1% nel 2022, del 5,5% nel 2023 e del 2,3% nel 2024. Si tratta di una revisione sostanziale rispetto alle proiezioni di giugno: l’inflazione del 2022 è stata rivista al rialzo di 1,3 punti percentuali nel 2023 inflazione di 2,0 punti percentuali e inflazione 2024 di 0,2 punti percentuali.
“Il driver più importante di queste revisioni al rialzo è l’eccezionale aumento delle ipotesi sui prezzi all’ingrosso di gas ed elettricità nei prossimi mesi – ha spiegato Lane – Inoltre, una crescita più rapida dei salari nominali, che riflette alcuni miglioramenti rispetto agli aumenti del livello dei prezzi che si sono già verificati e anche il miglioramento del mercato del lavoro, contribuisce in modo significativo a un’inflazione più elevata e persistente, mentre il deprezzamento del tasso di cambio si è anche aggiunto alle pressioni sui prezzi”.
“Nel contesto di un lungo periodo con un’inflazione molto al di sopra dell’obiettivo, dei rischi al rialzo netto per l’inflazione e del fatto che l’attuale fissazione dei tassi ufficiali di riferimento è ancora altamente accomodante, è stato opportuno compiere un passo importante che anticipa la transizione dal livello prevalente altamente accomodante dei tassi ufficiali verso livelli che sosterranno un tempestivo ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo”, ha aggiunto l’economista.