(Teleborsa) – , società quotata su Euronext STAR Milan e tra i principali produttori europei di connettori elettrici e utensili per la loro installazione, ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi delle vendite consolidati pari a 104,4 milioni di euro, in crescita del 23,4% rispetto agli 84,5 milioni di euro del primo semestre 2021. Le vendite semestrali in Italia, pari a 46,4 milioni di euro, sono aumentate del 27,5%, mentre quelle estere, pari a 58 milioni di euro, sono salite del 20,4%.
L’EBITDA è stato pari a 30,5 milioni di euro, corrispondenti al 29,2% dei ricavi delle vendite, in aumento del 20,9% rispetto a quello del
primo semestre 2021. L’utile netto di periodo ha raggiunto i 18,2 milioni di euro, in aumento del 24,2%.
La posizione finanziaria netta consolidata, passata da un saldo positivo di 20,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021 ad un valore negativo di 0,3 milioni di euro al 30 giugno 2022, sconta gli effetti del pagamento di dividendi per 20,1 milioni di euro e investimenti in immobilizzazioni per 5,1 milioni di euro. Al 30 giugno 2021, la posizione finanziaria netta era positiva per 1,3 milioni di euro.
“I ricavi progressivi dei primi 6 mesi segnano una buona crescita, segnando un incremento del 23,4% rispetto ai primi 6 mesi del 2021, anche i margini reddituali si sono mantenuti soddisfacenti nonostante le recenti spinte inflazionistiche – ha commentato il presidente Giovanni Rosani – I ricavi progressivi consolidati alla fine di agosto 2022 evidenziano una crescita del 21,7% rispetto ai primi otto mesi dell’esercizio 2021″.
L’azienda spiega che gli aumenti di listino introdotti nel gennaio 2022 hanno consentito di assorbire, almeno parzialmente, gli aumenti riscontrati nei vari fattori produttivi, contribuendo a contenere l’aumento dell’incidenza del costo del venduto sui ricavi delle vendite. Il costo dell’energia elettrica nel primo semestre 2022 risulta in linea con quello dell’analogo periodo del 2021, in quanto Cembre aveva fissato contrattualmente il prezzo dell’energia elettrica per il periodo 1 luglio 2021- 30 giugno 2022. Il nuovo prezzo fissato per il periodo 1 luglio 2022-30 giugno 2023 risulta raddoppiato rispetto a quello precedentemente applicato.