(Teleborsa) – , gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nello sviluppo delle più moderne e complete tecnologie digitali 3D, ha comunicato che Bio3DPrinting, società recentemente nata dalla collaborazione con il gruppo di Biofabrication del Centro di Ricerca “E. Piaggio” dell’Università di Pisa, controllata da BIO3DModel, ha acquisito dall’Università di Pisa il brevetto “Electrospider”, la biostampante in 3D su tessuti umani che costituisce un’evoluzione nei campi della medicina rigenerativa (sia di organi che di tessuti), della ricerca farmacologica e cosmetica e nei processi di testing e produzione di farmaci e prodotti di cosmesi.
Electrospider può riprodurre in un’unica soluzione di stampa strutture articolate con combinazioni cellulari eterogenee sia per densità, che per dimensione, replicando così la complessità dei tessuti umani. Le applicazioni sono le più diverse: in ambito biomedico, l’obiettivo a lungo termine è di ricostruire organi e tessuti da trapianto partendo dalle cellule del paziente stesso o da quelle di consanguinei; in campo farmacologico e cosmetico, la replica dei tessuti consente di testare farmaci, creme e prodotti; un’ultima possibile destinazione riguarda il settore moda, dove sarà possibile realizzare accessori e articoli di pelletteria partendo dalla biopsia degli animali.
“L’acquisizione di questo importante brevetto testimonia la capacità del Gruppo di intercettare con tempestività le evoluzioni del mercato ed entrare in settori ad altissimo potenziale di crescita e sviluppo grazie ad un know how unico e sedimentato negli anni – ha commentato Roberto Rizzo, fondatore e presidente di SolidWorld – Ora lavoreremo per affinare questo prototipo di laboratorio e renderlo un prodotto commerciale e disponibile sul mercato affinchè questa tecnologia possa essere immediatamente applicabile”.