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Carlo III, il primo discorso da Re: “Prometto di servirvi con amore e lealtà tutta la vita”

(Teleborsa) – “Rinnovo la promessa di mia madre di servirvi per tutta la mia vita con amore, rispetto e lealtà”. Così il re Carlo III nel suo primo discorso alla nazione, diffuso da Buckingham Palace, il giorno dopo la scomparsa, avvenuta ieri, a 96 anni a Balmoral, in Scozia, della Regina Elisabetta II che è stata “fonte di ispirazione ed esempio” e “tutti noi le dobbiamo moltissimo”.

Le prime parole sono state per la Regina che chiama “amata madre” mettendone in rilievo “lo spirito di servizio” e “la devozione” al suo dovere, ma anche il suo “calore” umano”. “Che il volo degli angeli ti possa portare alla pace”.

L’impegno che Elisabetta prese nel giorno del suo ventunesimo compleanno, prima di diventare la Regina, di “dedicare la sua vita – breve o lunga che fosse – al servizio del suo popolo” è stato, secondo il Re Carlo III, “più di una promessa: era un impegno personale profondo, che ha definito tutta la sua vita”.

La regina, ha proseguito, “ha vissuto bene la sua vita, una promessa del destino, e tale promessa di un servizio per la vita è la stessa che voglio rinnovare oggi. Oltre al dolore personale della famiglia, condividiamo con tutto il mondo e dove era Capo di Stato, un profondo senso di gratitudine per i settant’anni per il modo in cui ha servito queste nazioni”.

Re Carlo ha definito la guida della madre “il segno di fabbrica del paese”. “So che la sua morte- ha continuato- porta tanta tristezza in molti voi e condivido questo senso di perdita. Quando è arrivata al trono il mondo pagava le privazioni della seconda guerra mondiale. Nel corso di questi settant’anni abbiamo visto cambiare il mondo, progredire, e le istituzioni stesse sono cambiate”.

Negli anni in cui la regina Elisabetta II ha governato “le nazioni hanno prosperato. I nostri valori sono rimasti e devono rimanere costanti. Il ruolo e il dovere della monarchia rimarranno, così come la responsabilità dei sovrani verso la Chiesa d’Inghilterra, in cui credo profondamente” così come “nel nostro sistema parlamentare. La regina ha servito con devozione e io prometto di fare lo stesso per tutto il tempo che Dio mi vorrà concedere e nel rispetto dei principi Costituzionali”.

Nell’occasione Re Carlo ha anche annunciato che William assumerà il titolo scozzese, “sarà mio successore come duca di Cornovaglia, assumerà le responsabilità che io ho assunto per 50 anni”. Menzionati anche Harry e Megan per i quali “Provo affetto, spero che continuino a costruire la loro vita oltreoceano”.

Downing Street fa sapere che Liz Truss e il suo gabinetto incontreranno il re domani precisando che il re terrà un’udienza con l’intero gabinetto domani intorno alle 14,30. Nel frattempo Truss è arrivata alla cattedrale di St Paul e si è
seduta in prima fila per il servizio di preghiera e riflessione.

Intanto, il Regno Unito si prepara a dare l’ultimo saluto alla regina Elisabetta, tra gli onori che le sono dovuti. I funerali solenni saranno celebrati il 19 settembre nell’abbazia di Westminster, dodici giorni dopo la sua morte: tanto dureranno l’addio alla sovrana più amata e il lutto nazionale, mentre il lutto reale – che riguarda la famiglia, il personale e i rappresentati della casa reale – proseguirà per altri 7 giorni dopo le esequie.

A dare l’ultimo saluto alla regina più longeva della storia ci saranno le teste coronate europee e diversi leader mondiali che – a cominciare dal presidente americano Joe Biden – hanno già espresso il desiderio, in attesa del protocollo e di inviti
ufficiali, di essere presenti alla cerimonia solenne. Fino a quella data saranno molte le funzioni e i momenti aperti anche ai sudditi che vorranno omaggiare Elisabetta un’ultima volta. A cominciare dalla Scozia, dove è deceduta.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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