(Teleborsa) – La Commissione Europea ha bloccato l’acquisizione di GRAIL da parte di Illumina, che avrebbe soffocato l’innovazione e ridotto le chance nel settore die test ematici di rilevamento precoce del cancro. Illumina – fa sapere l’Authority – non ha offerto rimedi sufficienti per affrontare i nodi dell’operazione.
Margrethe Vestager, commissaria alla concorrenza, ha spiegato che GRAIL sta sviluppando, in concorrenza con altre aziende, un test di rilevamento precoce del cancro basato sul sangue, mentre Illumina fornisce la tecnologia per sviluppare tali test e quindi, in caso di acquisizione di GRAIL, avrebbe un incentivo a impedire ai rivali di GRAIL di accedervi.
“Se avranno successo, questi test rivoluzioneranno la nostra lotta contro il cancro e aiuteranno a salvare milioni di vite”, ha commentato Vestager.
La decisione odierna fa seguito a un‘indagine approfondita della Commissione sulla fusione, che porta all’integrazione verticale di Illumina con GRAIL, mettendo a repentaglio la concorrenza. D’altro canto, i rimedi offerti da Illumina non hanno affrontato adeguatamente i problemi di concorrenza che la Commissione ha messo in luce.
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