(Teleborsa) – I mercati americani sono attesi in deciso ribasso in avvio d’ottava, dopo il tonfo di venerdì scorso, quando il discorso “da falco” del Presidente della Fed Jerome Powell e di altri banchieri centrali ha messo di malumore i mercati.
La Fed – ha spiegato il suo Presidente – intende mantenere i tassi di interesse più alti più a lungo. Questa indicazione restrittiva ha provocato una caduta dei mercati azionari che attendevano un rallentamento della serie di rialzi dei tassi. L’andamento dei rendimenti infatti anticipa ora una probabilità del 70% che a settembre sia annunciato un nuovo ritocco di 75 punti.
Anche il dollaro sta scontando la probabilità di tassi di interesse più alti per un periodo prolungato e sosta sui massimi degli ultimi 20 anni a 0,997 contro euro, dopo aver toccato un massimo a 0,9912.
Il Future sul Dow Jones accusa intanto calo dello 0,84% a 32.012 punti, mentre quello sullo S&P 500 cede lo 0m95% a 4.019 punti. Stesa impostazione per il contratto sul Nasdaq che affonda dell1,21% a 12,452 punti. I tre indici avevano lasciato sul parterre oltre tre punti venerdì scorso, in scia alle parole di Powell.