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Fed: Hacker, rischio non elevato di profonda recessione

(Teleborsa) – La Federal Reserve deve riportare l’inflazione sotto controllo. Il rialzo dei tassi di interesse a settembre sarà dello 0,5% o dello 0,75%. Così il presidente della Fed di Philadelphia, Patrick Hacker ai microfoni di Cnbc da Jackson Hole, il simposio annuale dove si confrontano banchieri centrali, economisti e investitori sul complesso momento dell’economia e dei mercati mondiali.

Per il funzionario Fed non c’è un elevato rischio di recessione profonda. “Se questa è una recessione – ha detto Hacker – è una recessione strana. Non sembra esserci una recessione vista la forza del mercato del lavoro“.

Gli occhi degli investitori restano puntati sul meeting nel Wyoming e aspettano indicazioni sull’ampiezza dei prossimi aumenti del costo del denaro da parte della Fed, in un contesto di inflazione ancora in crescita. Il discorso del presidente Fed, Jerome Powell, è in calendario per domani pomeriggio (alle 16 italiane).

Secondo gli addetti ai lavori, il governatore dovrebbe confermare l’approccio avuto nelle ultime dichiarazioni, ovvero la necessità di mantenere una politica monetaria restrittiva, per combattere prezzi in accelerazione, senza causare una recessione al Paese, che come dichiarato da Hacker “non si intravede”.

(Foto: @ Shutterstock)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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