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Torri TLC, Fitch: operatori europei ben posizionati per affrontare stagflazione

(Teleborsa) – Gli operatori europei di torri per telecomunicazioni sono resilienti alle attuali pressioni macroeconomiche e inflazionistiche grazie ai termini dei loro contratti con gli operatori di rete mobile e sono ben posizionati per ottenere maggiori ricavi e registrare più alti flussi di cassa. Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo report sul settore. L’agenzia di rating sottolinea che i profili di credito degli operatori delle torri sono supportati dal loro modello di business generativo di cassa con un’elevata visibilità dei ricavi e prevedibilità dei rendimenti degli investimenti, consentendo loro di sostenere una leva finanziaria relativamente elevata rispetto agli operatori di rete mobile.

Gli operatori di torri in Europa beneficiano di accordi a lungo termine con i propri clienti, con indicizzazione dei prezzi legata all’inflazione. Il prezzo per la maggior parte di tali contratti è collegato all’indice dei prezzi al consumo e viene rivisto annualmente, sebbene l’entità dell’indicizzazione vari a seconda dell’operatore e del mercato ed è spesso soggetta a limiti, sottolinea Fitch.

“Ciò consente agli operatori di torri di trasferire ai propri clienti gli aumenti dei costi o, a volte, anche di espandere i margini in cui l’indicizzazione dei prezzi illimitata porta a una crescita dei ricavi superando gli aumenti dei costi (in genere le società di torri operano con margini EBITDA del 55%-75%), si legge nel rapporto.

I livelli di capex per la manutenzione delle società di torre sono in genere bassi al 2%-3% dei ricavi, ma l’espansione del capex può essere irregolare. Tuttavia, tali investimenti di crescita “sono generalmente implementati con accordi contrattuali prestabiliti e pertanto comportano un rischio di investimento inferiore rispetto agli investimenti di espansione degli operatori di telecomunicazioni che spesso prendono decisioni di investimento con livelli di domanda e utilizzo potenziali sono sconosciuti”, viene sottolineato.

Analizzando l’evoluzione del settore, viene osservato che la vendita degli asset delle torri da parte degli operatori di rete mobile europei è “un fattore di crescita inorganico per gli operatori di torri affermati”. Tuttavia, le acquisizioni potrebbero aumentare la loro già elevata leva finanziaria, rendendo le scelte di finanziamento per l’espansione futura “critiche per i loro profili di credito”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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