(Teleborsa) – Si sgonfia l’inflazione USA a luglio, ripiegando dai massimi raggiunti il mese precedente e risultando anche inferiore alle attese degli analisti. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo non hanno registrato variazioni apprezzabili su base mensile, contro il +0,2% del consensus e dopo il +1,3% del mese precedente.
Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata dell’8,5%, inferiore al picco del 9,1% raggiunto il mese precedente e al +8,7% atteso dal mercato.
Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla FED, ha registrato un aumento dello 0,3% su base mensile, rispetto allo 0,7% del mese precedente e al +0,5% atteso. Il dato tendenziale attesta un aumento del 5,9%, in linea con il mese precedente e al di sotto delle aspettative (+6,1%).