(Teleborsa) – Nei primi sei mesi del 2022 , grazie alla ripresa del traffico autostradale (+17,9% vs 2021) e aeroportuale (+295,2% vs 2021) ha visto aumentare i ricavi del 18% a 3,3 miliardi di euro ed il margine operativo lordo (EBITDA) del 22% a 2,1 miliardi.
Il debito finanziario netto è pari a 21,2 miliardi di euro (30 miliardi di euro al 31 dicembre 2021) e recepisce il corrispettivo per la cessione di ASPI di 8,2 miliardi di euro.
L’utile netto consolidato balza a 6,1 miliardi (la plusvalenza realizzata su Aspi è di 5,3 miliardi.
Outlook migliorato
Nella nota dei dati sul bilancio del primo semestre Atlantia sottolinea che l’outlook 2022 è previsto in miglioramento con ricavi ed Ebitda attesi a 6,8 e 4,3 miliardi di euro e debito finanziario netto a 21,5 miliardi di euro. “I dati di traffico del primo semestre 2022 (+3,9% per il comparto autostradale e -38,4% per il comparto aeroportuale rispetto ai valori del 2019) hanno confermato il ritorno del traffico autostradale ai livelli pre-pandemia e una ripresa del traffico aeroportuale superiore alle aspettative di inizio anno, in particolare a partire dalla stagione primaverile”. Tale recupero “è proseguito anche nel mese di luglio 2022. Assumendo il mantenimento degli attuali volumi di traffico anche nella seconda parte dell’esercizio corrente, è possibile stimare per il 2022 un traffico autostradale in crescita di circa il 4% e un traffico aeroportuale in diminuzione di circa il 30% sempre rispetto al 2019”.
Alla luce di quanto sopra – si legge nella nota – “per l’esercizio 2022 si prevedono pertanto ricavi consolidati pari a circa 6,8 miliardi di euro e un Ebitda di Gruppo pari a circa 4,3 miliardi di euro, confermando il miglioramento atteso rispetto ai risultati 2021, che beneficiavano sia del ristoro riconosciuto ad Aeroporti di Roma per le perdite da Covid-19 (circa 0,2 miliardi di euro), sia del contributo delle societa’ spagnole Acesa ed Invicat le cui concessioni sono terminate ad agosto 2021 (circa 0,4 miliardi di euro). Sono inoltre previsti un FFO di Gruppo pari a circa 2,6 miliardi di euro ed investimenti per circa 1,3 miliardi di euro. Infine, si prevede un valore del debito finanziario netto pari a circa 21,5 miliardi di euro a fine anno 2022, in miglioramento di 0,5 miliardi di euro rispetto a quanto indicato nella informativa finanziaria al 31 marzo 2022, principalmente per miglioramento dell’FFO al netto degli investimenti. Ai risultati dell’esercizio contribuirà inoltre Yunex Traffic, consolidata a partire dal 30 giugno 2022”.