(Teleborsa) – Si muove in perdita mostrando una flessione dell’8,42% sui valori precedenti.
Il gruppo dei semiconduttori ha rivisto al ribasso la stima sulle vendite dell’esercizio fiscale 2022 a 65-68 miliardi di dollari da 76 miliardi della precedente guidance.
Intel ha chiuso il secondo trimestre con un fatturato di 15,3 miliardi di dollari, in calo del 22% su base annua, mancando la stima di consensus che si attestava a 17,9 miliardi. L’utile per azione trimestrale è di 0,29 dollari inferiore ai 0,69 dollari per azione attesi dal mercato.
Lo scenario su base settimanale del rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal . Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.
Nel breve periodo, presenta una struttura in miglioramento, con area di resistenza vista a quota 36,83 USD e supporto a 35,57. I livelli operativi indicano un ampliamento della curva dai massimi di ieri, con le quotazioni che potrebbero spingersi fino all’importante area di resistenza stimata a quota 38,09.