(Teleborsa) – La guerra russa in Ucraina ha avuto un impatto devastante sulla popolazione, sulle infrastrutture e sull’economia del paese. Alla luce della situazione estremamente difficile dell’Ucraina, il Consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti (Bei) ha approvato oggi un ulteriore aiuto finanziario di 1,59 miliardi di euro per sostenere il paese nell’affrontare il deficit di finanziamento delle infrastrutture e le necessità urgenti. Saranno messi immediatamente a disposizione – fa sapere la Bei in una nota – 1,05 miliardi di euro.
Questo pacchetto di aiuti fa parte della Risposta solidale all’Ucraina della Bei, elaborata in cooperazione con la Commissione europea. È coperto dalla garanzia dell’Ue nell’ambito del mandato per i prestiti esterni e si aggiunge all’aiuto finanziario immediato per l’Ucraina di 668 milioni di euro erogato dalla Bei all’inizio di marzo 2022.
La “Risposta solidale all’Ucraina della Bei – Secondo pacchetto di aiuti” – che come sottolinea la Bei “fornirà un sostegno immediato indispensabile all’economia ucraina” – contribuirà a mantenere o rimettere in funzione le infrastrutture più essenziali e i servizi fondamentali, a rafforzare la resilienza del paese e a mantenerne la stabilità economica. È costituito da due ambiti di intervento. Il primo prevede assistenza finanziaria immediata per complessivi 1,05 miliardi di euro. Si tratta – spiega la nota – di esborsi anticipati nel quadro di otto contratti di finanziamento esistenti. Aiuteranno il governo ucraino a coprire il fabbisogno prioritario di finanziamenti a breve termine, fornire sostegno alle imprese pubbliche strategiche, garantire le riparazioni assolutamente necessarie delle infrastrutture danneggiate, riprendere la fornitura dei servizi comunali interrotti, e sostenere le misure impellenti in materia di energia e di efficienza energetica in vista della stagione fredda. Il secondo prevede la ripresa dell’attuazione dei progetti finanziati dalla Bei in Ucraina per complessivi 540 milioni di euro ove possibile, escludendo le aree di belligeranza e i territori non controllati dal governo ucraino. I progetti selezionati riguarderanno energia, efficienza energetica, strade, trasporti, istruzione e infrastrutture, nonché programmi di ricostruzione e di ripresa. L’esatta tempistica di tali erogazioni dipenderà dallo stato di avanzamento dei progetti sottostanti.
“Oggi, con il sostegno fondamentale della Commissione europea, – ha dichiarato il presidente della Bei Werner Hoyer – abbiamo approvato un ulteriore aiuto di 1,59 miliardi di euro nell’ambito del pacchetto Risposta solidale all’Ucraina della Bei per far fronte al fabbisogno urgente di finanziamenti dell’Ucraina e garantire che il paese possa continuare a svolgere le sue funzioni primarie, compresa la rapida ricostruzione delle infrastrutture sociali. Grazie a questo pacchetto di emergenza, in quanto parte di Team Europa, stiamo inviando un messaggio forte: l’UE e la sua Banca rimangono fermamente determinate nella loro solidarietà verso l’Ucraina e il suo popolo, nel momento del bisogno e nel sostegno a più lungo termine per la sua ricostruzione”.
“In questo modo – ha aggiunto la vicepresidente della Bei Teresa Czerwinska, responsabile delle operazioni in Ucraina – saranno erogati i fondi necessari a coprire le necessità urgenti e a garantire il funzionamento delle infrastrutture critiche. Continuiamo a mantenere contatti regolari con il governo ucraino per aiutare in maniera flessibile ove necessario. Si tratta di un investimento sul futuro dell’Ucraina, dell’Europa e del mondo libero”.
“L’Ue resta al fianco dell’Ucraina e del suo popolo di fronte alla brutale aggressione da parte della Russia. Il sostegno della Bei – ha dichiarato Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo della Commissione europea per un’Economia al servizio delle persone – manterrà le imprese strategiche del settore pubblico finanziariamente efficienti e in grado di effettuare le riparazioni urgenti delle infrastrutture critiche, di riprendere la fornitura dei servizi essenziali e di rispondere alle altre esigenze immediate della popolazione ucraina, compresi gli sfollati a causa della guerra perpetrata dalla Russia. La Commissione europea continuerà a lavorare con gli Stati membri dell’UE e con i nostri partner internazionali per sostenere l’Ucraina a tutti i livelli per tutto il tempo necessario”.
“Per ricostruire l’Ucraina – ha affermato Sergii Marchenko, ministro delle Finanze dell’Ucraina – abbiamo bisogno di un forte sostegno globale e di una crescente assistenza finanziaria. Sono grato alla Bei e all’Unione europea per la continua collaborazione, per il sostegno finanziario e per l’appoggio offerto all’Ucraina per tutto il tempo necessario. Questo aiuto di 1,59 miliardi di euro è un ulteriore contributo significativo per il fabbisogno finanziario immediato del paese, sotto una pressione senza precedenti a causa dell’invasione da parte della Russia. Grazie a questo sostegno finanziario, continueremo a lavorare per riparare le infrastrutture danneggiate, riprendere la fornitura di servizi comunali, compresi i trasporti, e prepararci per la prossima stagione invernale”.
“Fin dall’inizio della guerra d’aggressione russa, ingiustificata e immotivata, l’Ue, gli Stati membri e le istituzioni finanziarie europee – conclude la Bei nella nota – si sono uniti nel sostegno incondizionato all’Ucraina, in linea con un approccio Team Europe”.