(Teleborsa) – “Ci sarà la moratoria dalla fine di luglio fino ai primi di settembre dove, per le regole che noi abbiamo, non si potrà scioperare nel settore aereo. Questo dà al nostro sistema la possibilità di reagire meglio ad una situazione di carattere continentale che contagia anche il nostro sistema perché viviamo in totale interconnessione“. Così il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, in audizione alla Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti.
“In questa fase noi ci preoccupiamo della prima assistenza dando corrette informazioni ai passeggeri su ristoro che è a carico del vettore. Il tema vero è il costo di questi ristori e il tentativo dei vettori di giocare sui grandi numeri, quindi a semplice richiesta il vettore non dà risposta e cerca di far dimenticare a passeggero il disagio subito e quindi evitare di concedere direttamente il ristoro aspettando chiamata in causa”, ha aggiunto Di Palma.
“C’è una policy dei vettori aerei che tendono a limitare questi ristori cercando di dissuadere passeggeri nella richiesta. C’è oggi anche una intesa tra Enac e Antitrust sul poter sviluppare nuove forme di conciliazione dirette tra passeggero e vettore ma c’è una situazione non agevole sul ristoro diretto”, ha concluso il presidente Enac.