(Teleborsa) – Il Consiglio dell’UE ha adottato oggi gli ultimi tre atti giuridici necessari per consentire alla Croazia di introdurre l’euro il 1º gennaio 2023. Ciò completa il processo che consentirà al paese dell’area balcanica di diventare membro della zona euro e di beneficiare dell’uso della moneta comune. Il tasso di conversione è stato fissato a un euro per 7,53450 kune croate, si legge in un comunicato.
“Desidero congratularmi con il mio omologo, Zdravko Maric, e con l’intera Croazia per essere diventato il 20º paese ad aderire alla zona euro. L’adozione dell’euro non è una gara, ma una decisione politica responsabile. La Croazia ha soddisfatto con successo tutti i criteri economici richiesti e utilizzerà l’euro a partire dal 1º gennaio 2023″, ha commentato Zbynek Stanjura, ministro delle Finanze della Repubblica ceca.
L’euro è la moneta ufficiale di 19 dei 27 Stati membri dell’UE, ma la sua influenza si estende ben oltre i confini dell’Unione. Di fatto, 60 paesi e territori al di fuori dell’UE utilizzano l’euro come moneta o hanno ancorato la loro valuta all’euro. Nel novembre 2020, la quota dell’euro nei pagamenti globali era del 38%, allo stesso livello del dollaro. La quota dell’euro nelle riserve in valuta estera ammontava a circa il 20% nel giugno 2020, a fronte del 60% circa del dollaro USA, secondo dati riportati dal Consiglio dell’UE.