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OCSE, riforma della tassazione internazionale in vigore dal 2024

(Teleborsa) – L’attuazione dell’accordo internazionale di riforma fiscale, per garantire che le imprese multinazionali paghino una giusta quota di tasse ovunque operino, sta procedendo e dovrebbe entrare in vigore nel 2024. Lo ha detto l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) in un aggiornamento del progetto per i ministri delle Finanze del G20 che si incontreranno in Indonesia alla fine di questa settimana. Lo storico accordo per riformare gli accordi fiscali internazionali è stato raggiunto da oltre 135 paesi e giurisdizioni nell’ottobre 2021.

Il primo pilastro della riforma a due binari punta a riassegnare il 25% degli utili delle più grandi multinazionali del mondo per la tassazione nei Paesi in cui si trovano i clienti, indipendentemente dalla sede fisica delle società. Il secondo pilastro punta a fissare un’aliquota fiscale minima globale del 15%.

“Abbiamo compiuto buoni progressi verso l’attuazione di una nuova tassazione proprio nell’ambito del primo pilastro del nostro accordo fiscale internazionale – ha affermato il segretario generale dell’OCSE Mathias Cormann – Si tratta di negoziati complessi e molto tecnici in relazione ad alcuni nuovi concetti che riformano fondamentalmente gli accordi fiscali internazionali, per renderli più equi e funzionare meglio in un’economia mondiale sempre più digitalizzata e globalizzata”.

“Continueremo a lavorare il più rapidamente possibile per portare a termine questo lavoro, ma ci prenderemo anche tutto il tempo necessario per ottenere le regole corrette – ha aggiunto – Queste regole daranno forma ai nostri accordi fiscali internazionali per i decenni a venire. È importante farli funzionare bene”.

Il lavoro tecnico nell’ambito del secondo pilastro è in gran parte completato, con un quadro di attuazione che sarà pubblicato entro la fine dell’anno per facilitare l’attuazione e il coordinamento tra le amministrazioni fiscali e i contribuenti. Tutti i paesi del G7, l’Unione Europea, un certo numero di paesi del G20 e molte altre economie hanno ora programmato piani per introdurre le regole globali di tassazione minima.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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