(Teleborsa) – , multinazionale italiana specializzata nell’elettrochimica e attiva nella filiera della produzione industriale dell’idrogeno verde, ha chiuso il primo giorno a Piazza Affari con un ribasso del 4,44%. Le azioni hanno terminato la prima seduta su Euronext Milan a quota 12,90 euro per azione, rispetto a un prezzo di collocamento di 13,50 euro. In fase di collocamento, De Nora ha raccolto 474 milioni di euro (545 milioni in caso di esercizio integrale dell’opzione di over-allotment) e ha debuttato con una valutazione pari a 2,7 miliardi di euro.
Il titolo ha aperto a quota 13,40 euro per azione ed è salito fino a 13,428 euro per azione. In seguito ha perso terreno ed è sceso fino a un minimo di seduta di 12,90 euro, battuto sul termine delle contrattazioni. Il controvalore del primo giorno a Piazza Affari è stato di 62.753.727,91 euro, i contratti conclusi sono stati 4.886 e le azioni passate di mano 4.755.499.
La giornata odierna è stata comunque contraddistinta da forti vendite sui mercati europei, con il FTSE MIB che è stato il fanalino di coda del Vecchio Continente, terminando la seduta a -2,47%.